Prezzo del Legno Composito

Come si determina il prezzo del composito e perché ci sono differenze?

Qual è il prezzo giusto per un composito? Questa è una domanda che si tantissimi utenti del web ricercano per comprendere perché sul mercato ci possano essere prezzi con differenze anche notevoli. Il primo aspetto è derivato dalla sezione del profilo. Il profilo a sezione piena costa di più del profilo alveolare.
La ragione è per lo più legata al quantitativo di materiale, maggiore è il peso più alto sarà il costo. Per questo motivo molti produttori e importatori creano profili con cartelle molto sottili proponendoli per prodotti molto performati. (se vuoi approfondire maggiormente questo tema ti consiglio di andare nella sezione vedi BLOG “profilo pieno o alveolare”)
Un aspetto estremamente importante che determina il prezzo del prodotto è derivato dalla sua miscela: un mix di due componenti principali: il Legno e il polimero plastico. Inoltre sono presenti additivanti ne permettono la durabilità nel tempo. Proprio per sua natura, essendo un composito è possibile inserirci all’interno della formula tipologia di prodotti di qualità differente. Si pensi alla parte polimerica: normalmente viene utilizzato in tutto od in parte polimero riciclato. Quando si parla di materiale riciclato o rigenerato si parla di “materia prima seconda” o “di seconda vita”: è importante scegliere da quale prodotto derivi il polimero che verrà utilizzato. Questo può essere selezionato da uno scarto di produzione di materia appena estrusa o, all’opposto, da teloni di plastica dell’agricoltura che sono stati per anni esposti alla luce solare ed alle intemperie. Questa materia ha quindi prezzi decisamente differenti senza però differenziarsi alla vista, ma ovviamente la durabilità nel tempo sarà decisamente differente. Esistono strumenti che possano permettere la verifica della materia polimerica ed il suo Melt Index. Un produttore attento alla qualità selezionerà e verificherà una materia di altissima qualità, mentre un produttore rivolto al prezzo selezionerà una qualità più scarsa o un mix di queste.
Il legno è l’altro dei 2 componenti principali della formulazione. Un bamboo definisce sicuramente un prodotto proveniente dalla Cina, ma molte altre sono le peculiarità necessarie per creare un prodotto di ottima qualità. Anzitutto la grana (dimensione del prodotto) dovrebbe essere molto fine, un prodotto con grana grossa ha un costo ridotto ma provocherà un assorbimento di acqua e umidità troppo elevato e quindi a lungo termine un danneggiamento del profilo. Anche la qualità del legno è importante, il legno da conifere (legno tenero) a parità di dimensione di granulometria, ha un maggior assorbimento di umidità rispetto al legno da latifoglia (legno duro) che garantisce anche maggiore resistenza del prodotto finale. I costi naturalmente seguono le caratteristiche vanno dal più basso, il bamboo, al legno tenero, a quello duro.
Un altro aspetto importante è derivato dagli additivi aggiunti nella formulazione. Questi sono fondamentali quanto le due materie volumetricamente più importanti (legno e Plastica) perché permettono la coesione dei legami chimici tra legno e plastica attraverso l’agente accoppiante, e la durabilità dei materiali inseriti all’interno nonché la stabilità del colore attraverso l’uso di agenti antiossidanti, anti UV e antimuffa. Il mercato ne offre di qualsiasi qualità e costo, e solo alcuni agenti tra i migliori possono garantire una durabilità del prodotto finito.
È chiaro che solo l’utilizzo di materie prime o materie prime seconde di elevata qualità si potrà ottenere un prodotto finale che garantisce ottimi risultati, non esiste prodotto al mondo che possa risultare migliore rispetto ai prodotti necessari per la sua creazione. 
 
Pubblicato il 13 ottobre 2020